Martedì 11 marzo siamo stati in visita presso una realtà aziendale napoletana che è arrivata a compiere 111 anni di storia grazie a una striscia di seta e a un negozio di appena venti metri quadrati: Marinella.
L’imprenditore Maurizio Marinella ci ha raccontato questa storia di bellezza e di eleganza, basata sui valori umani e principalmente sulla produzione delle cravatte, abbigliamento unico che hanno indossato capi di stato, personaggi dello spettacolo, scrittori, registi e gente comune. Abbiamo visitato il negozio in Piazza Vittoria e il laboratorio, con le sarte che creano ancora tutto a mano; l’attenzione per i dettagli e la passione ci hanno davvero colpito! Non immaginavamo che le sete potessero avere tutte queste fantasie e questi disegni! Abbiamo ascoltato i sacrifici che sono stati necessari per raggiungere il successo e la dedizione che tutt’oggi risulta necessaria per continuare a guardare al futuro con ottimismo e capacità di stare al passo con i tempi. Siamo poi andati ad Agnano dove nello spazio di oltre 2000 mq vi sono le aree della logistica, delle spedizione, della comunicazione, dell’amministrazione e del customer service.
Tutti ci hanno accolto con il sorriso e con l’orgoglio di farci conoscere un pezzetto di quest’azienda. Ci è stata spiegata la volontà di mantenere uno stile distintivo, mescolandolo al contempo all’innovazione: Marinella si è infatti aperta ultimamente all’e-commerce, alla diversificazione dei prodotti con un’intera linea dedicata al genere femminile e alla sostenibilità grazie alla collaborazione con la start-up siciliana Orange Fiber per un tessuto derivante dalle bucce delle arance.
Dai primi anni di attività del negozio, con don Eugenio che partiva alla volta dell’Inghilterra per importare i prodotti iconici dell’epoca, a oggi, con Maurizio e il figlio Alessandro che continuano a instaurare rapporti umani e relazioni con i clienti, alzando la serranda mai più tardi delle sei e mezza del mattino.
Abbiamo concluso la visita mangiando una pizza in compagnia e commentando questa storia magnifica, testimonianza che si possono fare grandi cose ed essere talenti pure restando a Napoli, non andando via!
I ragazzi e le ragazze hanno compreso che il rapporto col cliente va oltre la vendita e sono stati entusiasti di apprendere una favola imprenditoriale che è riuscita a preservare negli anni una forte identità e che ha saputo dimostrare che le aziende meridionali a conduzione familiare possono fare grandi
cose anche a livello internazionale.
cose anche a livello internazionale.
Restando al Sud.
